Storia e organizzazione dell'Ente Nazionale Protezione Animali
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa Email
Nel 1872 venne stilato lo statuto sociale in italiano, inglese, francese e tedesco. L'Ente Nazionale Protezione Animali venne costituito nel 1938, periodo in cui furono unificate tutte le associazioni protezionistiche del tempo. Nel 1954 venne dotato di Giuseppe Garibaldi, uno dei fondatori dell'E.N.P.A.personalità giuridica di diritto pubblico e fu posto sotto la vigilanza del Ministero dell'Interno, fino al 1979, anno in cui perse la qualità di ente di diritto pubblico a e assunse quella di ente morale, riconosciuto dallo Stato per i suoi scopi di tutela degli animali.
L' Enpa è strutturato in una rete di 151 sedi in ben 18 delle 20 regioni italiane. L'associazione non riceve contributi dallo Stato ma si sostiene con le quote associative, le offerte, le donazioni dei suoi soci e sostenitori. Il personale dirigente è , a tutti i livelli, interamente volontario e tutte le cariche elettive sono gratuite. L'Enpa persegue i propri scopi istituzionali gestendo rifugi e strutture per animali, attività di soccorso per animali feriti o in stato di difficoltà e svolgendo attività di vigilanza sulla prevenzione e repressione delle leggi poste a tutela degli animali. Come associazione a tutela dei diritti degli animali ha come scopo la protezione di tutti gli animali di qualsiasi specie dai maltrattamenti, le sevizie e tutte le attività che siano causa di sofferenze; il controllo delle norme poste a tutela degli animali e dei loro diritti, siano essi selvatici, domestici o da compagnia; la prevenzione del randagismo tramite campagne di sensibilizzazione ed interventi di sterilizzazione per il controllo delle nascite. Per conoscere meglio l'E.N.P.A., le sue finalità e le sue iniziative, visita il sito:
www.enpa.it
- Pubblicato in L'E.N.P.A. sezione di Borgosesia (VC)
- Letto 11710 volte